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posticon Comunicato sulla censura operata nei confronti dell'Associazione Pro Camorata

All'Associazione Pro Camorata gli è stato impedito di parlare alla riunione sul tema "adotta un sentiero" indetta dal Parco dei Simbruini, in data 23/08 a Subiaco, che aveva invitato tutte le associazioni di Volontariato presenti nel territorio.

Dopo tutti gli interventi istituzionali (commissario del parco e di alcuni sindaci presenti) e dopo la consegna delle targhe di riconoscimento dei sentieri già adottati da alcune associazioni presenti, l'Associazione Pro Camorata ha cercato di prendere la parola per illustrare i rischi che corrono le associazioni di volontariato nel sottoscrivere la convenzione "adotta un sentiero" proposta dal parco dei Simbruini.

Alla url https://www.cameratavecchia.it/notizie-informazioni/48-comunicati/274-intervento-dell-ass-pro-camorata-alla-riunione-parco-23-08 è possibile leggere l'intervento che non è stato possibile effettuare.

Il presidente dell'Ass. Pro Camorata aveva iniziato a spiegare che la convenzione proposta dal parco si configura come un subappalto piuttosto che un accordo di collaborazione, ed in particolare si contestava il 3° comma dell'art. 6 della convenzione stessa, dove testualmente si dice "Il soggetto adottante è tenuto ad espletare le attività seguendo gli adempimenti ed obblighi di cui alle vigenti normative di sicurezza sui luoghi di lavoro."

Come associazione Pro Camorata parliamo a ragion veduta di questi temi della sicurezza che è sempre stato un punto fisso e fondamentale dei lavori della nostra Associazione: abbiamo realizzato tra il 2011 ed il 2017, sette campi di volontariato internazionali per ripulire i sentieri di Camerata Vecchia. Data la particolare location a 1220 metri di altezza, raggiungibile solo a piedi; Nei nostri campi la sicurezza è sempre stata in primo piano con giornate dedicate alla formazione, informazione e addestramento per illustrare ai volontari come usare gli attrezzi, poi video e fogli illustrativi hanno mostrato le regole fondamentali per un lavoro in sicurezza; infine prima dei lavori si procedeva al sopralluogo dei luoghi oggetto dei lavori, per illustrare sul campo i possibili potenziali pericoli ed inoltre durante i lavori veniva eseguito un costante monitoraggio degli stessi. Sul posto durante i lavori eravamo dotati di una borsa di pronto soccorso sanitario per ogni evenienza.

Con queste conoscenze alle spalle, l'intervento avrebbe voluto illustrare il grande impatto (in termini di costi ed attività da espletare) per le Associazioni di volontariato nel rispettare questo punto, ma non è stato possibile perché il commissario del parco, palesemente sollecitato dal sindaco di Camerata Nuova seduto accanto a lui, ha bloccato l'intervento cercando di contraddire quello che la Pro Camorata aveva detto fino a quel punto.

Ma il commissario probabilmente non era a completa conoscenza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (Decreto legislativo n. 81 del 2008), asserendo che queste norme non si applicano alle associazioni di volontariato; cosa non vera che gli è stata contestata citando gli articoli di legge in proposito.

A quel punto il Commissario del parco Foppoli, in palese difficoltà nel merito delle questioni sollevate, ha tolto la parola al presidente dell'Associazione Pro Camorata dichiarandolo pubblicamente ospite non gradito della riunione, evidentemente colpevole di "lesa maestà"; agendo in questo modo è stato impedito alle Associazioni presenti di conoscere le varie implicazioni conseguenti alla firma della convenzione "adotta un sentiero".

L'Associazione Pro Camorata stigmatizza il comportamento del commissario del parco parco che non è stato assolutamente all’altezza di gestire il rapporto con una Associazione di Volontariato, anche perché, perché l'intervento del presidente dell'Ass. Pro Camorata era ampiamente in tema con la riunione anche se non in piena sintonia con le intenzioni della proposta del parco dei Simbruini.

In ogni caso pensiamo che era un buon contributo su un tema che andava affrontato in quel contesto, magari la discussione avrebbe prodotto una formulazione migliore della convenzione, più aderente alle responsabilità che le associazioni di volontariato si possono prendere.

E ci domandiamo: perché chiamare a raccolta le associazioni di volontariato su una proposta come "adotta un sentiero" e non fermarsi ad ascoltare chi su questi temi ha una decennale esperienza sul campo?

Dato che nella riunione non è stato possibile discutere di tutto ciò, a questo punto aspettiamo una risposta pubblica da parte del parco sui temi da noi sollevati e cogliamo l'occasione per mettere in guarda le associazioni a valutare bene il contenuto di quello che hanno o andranno a firmare.

In ogni caso l'Associazione Pro Camorata è disposizione delle Associazioni di volontari del territorio che vogliano approfondire questo tema specifico .

posticon Il Parco abbandonato a se stesso

Il Parco abbandonato a se stesso

Da circa un anno assistiamo ad un continuo deterioramento delle condizioni del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

Noi come Associazione Pro Camorata possiamo testimoniare per quanto riguarda il Territorio di Camerata Nuova e Cervara, avendo percorso moltissimi sentieri per queste bellissime terre.

In primo luogo assistiamo ad un impunito uso dei sentieri da parte dei motociclisti, con possibile pericolo per chi come noi va a piedi.

In questi ultimi 3 mesi non abbiamo visto nemmeno un guardiaparco a vigilare per questa continua molestia operata da chi va in moto nei sentieri del parco.

Siamo molto contrariati per questa situazione che non è assolutamente consona ad una area protetta, in cui anche il taglio boschivo indiscriminato è soggetto al libero arbitrio in quanto nessun controllo viene espletato dai guardiaparco.

Siamo riusciti fotografare alcune situazioni che ci vedono testimoni diretti; ma le lamentele ci sono arrivate anche da molti nostri conoscenti che amano fare del trekking nel parco.

Oltre questo problema, abbiamo osservato una mancanza di manutenzione dei sentieri in molti punti, con rovi, alberi, erba molto alta, nonché segnaletica degli stessi che si sta sbiadendo; questa situazione ne ostacola la percorrenza ed in molti punti provoca la perdita dell’orientamento specialmente per chi percorre questi sentieri per la prima volta.

Inoltre i ruderi dell’antico borgo di Camerata Vecchia sono ormai completamente coperti dalla vegetazione, questo anche per il completo disinteresse dell’amministrazione del Comune di Camerata Nuova, questo disinteresse a quanto pare ha contagiato anche l’amministrazione del Parco dei Monti Simbruini.

Sono molti i punti dei sentieri 664a, 664b e 664c soggetti a questi problemi inoltre i cartelli del bivio dei sentieri 673c con 663 che sono quasi illeggibili.

Di tutto ciò alleghiamo delle foto nelle quale vi è una mappa che localizza il luogo dove si trova il problema.

Questa brutta situazione ci lascia perplessi, perché fino a poco tempo fa lo stato dei sentieri vantava un brillante livello di manutenzione, tra i più alti tra i parchi che abbiamo visitato.

Questo continuo degrado ci rammarica, e chiediamo a chi è responsabile di prendere immediati provvedimenti.

Noi speriamo in un intervento delle autorità competenti, anche se le voci che ci giungono sulla situazione del parco ci fanno capire perché ci troviamo in questa situazione.

Veniamo a sapere che nel settore della manutenzione della sentieristica sono rimaste pochissime persone ed alcune di queste nemmeno usano motoseghe e/o decespugliatori; sembra che questa situazione si è creata a causa di pensionamenti e/o di passaggio a ruoli amministrativi sia dei guardia parco che degli operai che operavano sui sentieri che adesso sono rimani talmente pochi da non poter più tener fronte a tutti gli interventi di necessari al ripristino dei sentieri sia per la loro fruibilità e per la cartellonistica divenuta illeggibile ed obsoleta.

Si segnala inoltre che uno dei sentieri che conduce a Camposecco è stato inspiegabilmente abbandonato in quanto alcuni cartelli che ne indicava il percorso sono stati rimossi.

Se queste voci fossero confermate è di tutta evidenza la responsabilità della dirigenza, ed è per questo che chiediamo pubblicamente ai dirigenti del parco Regionale dei Monti Simbruini, cosa intendono fare per risolvere questo problema che stiamo denunciando.

 

Associazione Pro Camorata

 

Camerata Nuova 06/08/2024

 

 

 

Camerata Nuova xx/08/2024

posticon L'oblio a Camerata Vecchia

Continua lo stato di abbandono in cui versa il sito archeologico di Camerata Vecchia.

A distanza di un anno dalla nostra denuncia pubblica, Camerata Vecchia continua ad essere sepolta dalla vegetazione, i numerosi escursionisti che vi arrivano si devono accontentare di osservare la vegetazione che cresce piuttosto che osservare l’antico abitato ormai indistinguibile; le foto effettuate nei giorni scorsi testimoniano lo stato.

Tutto ciò è una continua offesa al lavoro delle decine di volontari provenienti da tutta Europa che hanno preso parte, dal 2011 al 2017, ai campi internazionali di volontariato organizzati dall’Associazione Pro Camorata, e che avevano permesso di riportare a nuova vita i resti dell’antico borgo medievale.

Inoltre, nell’abbandono totale va ancora evidenziata la presenza delle ossa degli antichi cameratani che stanno sotto l’arco della chiesa principale e sconsacrata di Camerata Vecchia; segno evidente del collasso di alcune delle tombe interne alla chiesa.

Come si può osservare dalle foto, queste ossa sparse lasciate esposte alle intemperie rappresentano una ulteriore offesa a questo luogo e una mancanza di rispetto per gli antichi concittadini Cameratani.

Il Sindaco di Camerata Nuova un anno fa, al giornale “Il Messaggero” per rispondere alla nostra denuncia pubblica, dichiarava che entro pochi giorni sarebbero iniziati i lavori di sistemazione del sito di Camerata Vecchia che avrebbe risolto il problema della vegetazione infestante e delle ossa abbandonate esposte; ma purtroppo niente di quello che ha dichiarato si è realizzato, quindi quelle del Sindaco sono state parole al vento degne di pinocchio, e ne siamo sinceramente dispiaciuti, anche se non possiamo non constatare che, ormai, la credibilità del Sindaco è ai minimi termini.

Eppure non c’era bisogno di fare dichiarazioni eclatanti paventando lavori per centinaia di migliaia di euro; con una telefonata al Parco dei Monti Simbruini ed un appello alle Associazioni di volontariato si poteva organizzare la pulizia della vegetazione a Camerata Vecchia; e bastava veramente poco per raccogliere i resti di queste ossa e dagli una dignitosa collocazione; era sufficiente un poco di umiltà da parte sua, facendo ammenda pubblica dell’ostracismo operato nei confronti delle Associazioni non allineate ai suoi voleri.

La totale assenza del Sindaco su questi temi, ed il suo palese fallimento ci fa rinnovare la domanda già fatta in passato: se questo è il livello di cura che l’Amministrazione Comunale di Camerata Nuova presta a questo sito archeologico, che senso ha spendere dei soldi per il suo recupero, se poi si lascia tutto nell’abbandono più totale?

Ma alla fin fine il capo dell’amministrazione ci ha già risposto nei fatti, dato che, oltre al manifestato non interesse per l’antico borgo, non riesce nemmeno a spendere i soldi dei finanziamenti (peraltro disponibili) a causa della propria incapacità amministrativa, a differenza di quanto avviene nei comuni del territorio circostante; ma al contrario l’amministrazione si è dimostrata solerte nell’aumentare le tasse di competenza comunale, al massimo consentito dalla legge, a carico dei pochi cittadini che ancora vivono a Camerata Nuova.

 

 

 

Camerata Nuova 24/06/2024

 

 

 

posticon Video escursione a Camerata Vecchia

Video Escursione a Camerata Vecchia a cura dell'Associazione Pro Camorata

Prodotto da Stefano Ardito

                

posticon Da Camorata a Camerata Nuova: una storia che dura da 1000 anni

......  Storia, arte natura in un mix coinvolgente è quello che si può trovare da Camorata a Camerata Nuova attraversando tutto il  suo territorio  nelle Terre degli Equi.
Per noi Valorizzare e riscoprire questa storia, la nostra storia, significa  dare un futuro alla nostra gente e per condividere un patrimonio unico ed eccezionale.
Per coloro che  sanno cercare e per coloro che  sanno trovare noi saremo ancora qui a raccontare la nostra storia .......